Nota di Saluto del Sottosegretario Faraone

Carissimi,

è con grande dispiacere che non potrò essere presente ai lavori del terzo Congresso Nazionale del ROI a causa di alcuni impegni istituzionali assunti in precedenza, ma voglio farvi giungere i miei ringraziamenti per l’invito e l’apprezzamento del Governo per la vostra iniziativa.

Approfondire le problematiche inerenti l’osteopatia è un computo meritorio, così come lo è l’impegno per un riconoscimento di questo profilo professionale in ambito sanitario che va valorizzato a beneficio dei pazienti. Regolamentare l’osteopatia come professione sanitaria è ormai un’esigenza avvertita dal nostro Paese e questo congresso rappresenta una preziosa occasione di dibattito e confronto sul tema.

Sempre più italiani ricorrono agli osteopati nel tentativo di affrontare in modo efficace i disturbi di origine funzionale per ripristinare, in tutti i distretti del corpo, la corretta mobilità, con lo scopo di migliorare la fisiologia dei sistemi nervoso, linfatico ed endocrino e degli apparati digerente, respiratorio, cardiocircolatorio, urogenitale, visivo, uditivo, vestibolare.

Nel nostro Paese però siamo ancora privi di un quadro normativo di riferimento, il che ha provocato disagi ai professionisti del settore e possibili rischi per i pazienti. Il Ddl Lorenzin A.C. 3868 ha, tra i suoi obiettivi, l’istituzione della professione di osteopata, garantendo la dovuta dignità professionale ai numerosi operatori che, ad oggi, sono ancora costretti ad operare confrontandosi con un assetto normativo incerto. Un impegno che il Governo intende portare avanti in un continuo e proficuo confronto con gli operatori del settore e le relative associazioni. Mi auguro ci siano presto nuove occasioni di incontro per proseguire insieme in un percorso comune.

Buon lavoro. 

Davide Faraone