Carissime e carissimi,
siamo pronti ad alzare il sipario sulla nona edizione del Congresso ROI, in programma dal 21 al 23 giugno. Un’edizione che vorremmo fosse un momento indimenticabile perché oltre a celebrare gli ultimi traguardi raggiunti del percorso di riconoscimento della nostra professione, sarà l’occasione per festeggiare i 150 anni della nascita dell’osteopatia, anniversario che cade proprio il 22 giugno in coincidenza del nostro meeting.
A cinque anni di distanza torneremo a Roma, una cornice d’eccezione, ideale per ripercorrere la crescita e l’evoluzione dell’osteopatia che ci ha condotto fino a oggi alla nostra realtà di professionisti sanitari. Una realtà che ci richiama a due temi fondamentali: la disfunzione somatica, che caratterizza e identifica l’osteopatia, e la prevenzione e promozione della salute, che attiene al nostro futuro ruolo.
Saranno proprio questi due aspetti a guidare i lavori congressuali, con una struttura un po’ diversa quest’anno, ma non mancheranno i tradizionali appuntamenti, dai tanto attesi workshop, alla tavola rotonda con i rappresentanti del mondo istituzionale e delle altre professioni sanitarie, fino all’Assemblea dei Soci, in programma sabato 22 alle ore 14. Riserveremo poi un momento speciale ai progetti ROI in cui presenteremo gli importanti risultati di Opera2, CronOs e “Mi Stanno a Cuore”.
Si rinnova anche la giornata precongressuale dedicata ai professionisti di domani e a tutti i colleghi interessati. AISO ha curato l’organizzazione della mattina con uno spazio dedicato ai migliori progetti di ricerca (presentazioni orali e poster scientifici), mentre nel pomeriggio si terranno il consueto World Cafè – una preziosa opportunità di confronto sul tema ampiamente dibattuto all’interno della categoria: la disfunzione somatica – e la tavola rotonda “osteopatia nuova professione sanitaria” con la partecipazione di personalità istituzionali e della categoria.
Nell’attesa di incontrarvi numerosi a Roma, vi abbraccio con affetto.
Paola Sciomachen, Presidente ROI